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martedì 21 ottobre 2014

Post 13. La tavola naturalistica delle Pesche

Le Pesche e le Caratteristiche Botaniche

Le pesche coltivate sono il 90% a pasta gialla, il 10% a pasta bianca. Le + diffuse sono a maturazione media (32%). Le cultivar + recenti sono a frutto piatto (PLATYCARPA), oppure subacide che sono pesche estremamente dolci. Le nettarine presentano glabo le polpa gialla o bianca. Circa il 30% della produzione totale. Sono più sensibili a parassiti e producono sia sui rami misti che sui mazzetti di maggio. La potatura è diversa per le pesche. Per pianificare il lavoro degli stabilimenti industriali è importante informare le epoche di coltivazione.

Il pesco è un albero di modeste dimensioni, se lasciato crescere liberamente raggiunge un’altezza di 6 m; è una specie caducifoglia che entra in riposo vegetativo durante l’inverno.

Lo sviluppo è acrotono (le ramificazioni apicali prevalgono su quelle basali), mentre l’habitus di crescita può essere standard (tendenzialmente espanso), seminano, semicompatto, assurgente, colonnare e piangente (con rami rivolti verso il suolo).

Le radici sono superficiali ed espanse, il tronco è più o meno contorto ed i rami di un anno sono verdognoli, rossastri nella parte esposta al sole.

Le gemme possono essere a legno e a fiore: le prime hanno una forma conica mentre le seconde sono tondeggianti e, generalmente, localizzate su rami di un anno; a differenza delle Pomacee, nel pesco e nelle altre Drupacee non sono mai miste. Le gemme si inseriscono sul nodo in maniera isolata o riunite in gruppi: spesso si presentano nel seguente modo: una gemma a legno centrale e due a fiore laterali, oppure due gemme di cui una vegetativa e l’altra riproduttiva.

Le formazioni fruttifere, a seconda della vigoria e della distribuzione delle gemme a fiore lungo il loro asse, si distinguono in tre categorie: il ramo misto è mediamente vigoroso e provvisto di gemme a fiore ed a legno (in base alla cultivar le gemme a fiore possono essere distribuite lungo tutto il ramo, nella parte basale o in quella terminale), su di esso possono esserci anche gemme pronte che danno origine a germogli durante la ripresa vegetativa stessa (sono detti rami anticipati), mentre le gemme a legno si sono formate nell’annata precedente la ripresa vegetativa; il brindillo (poco comune nel pesco) è un ramo esile dal diametro approssimativo di una matita, dalla lunghezza di una decina di centimetri ed è provvisto prevalentemente di gemme a fiore, mentre quella terminale lungo l’asse è a legno; il dardo fiorifero, o mazzetto di maggio, è un rametto lungo pochi cm con una corona di gemme a fiore e quella centrale a legno.


Le foglie sono alterne, lunghe, strette, lanceolate, di colore verde sulla pagina superiore e grigio su quella inferiore che si presenta liscia, il margine è seghettato; il picciolo porta alla base delle ghiandole, di forma globosa o reniforme, che possono conferire caratteri agronomici come resistenza alla siccità e la sensibilità all’oidio.

I fiori sono ermafroditi, solitari o riuniti in gruppo; in base ai petali che sono 5, si distinguono in rosacei, con petali aperti, grandi e di color rosa chiaro ed in campanulacei, con petali piccoli tendenzialmente chiusi e di color rosa intenso. Nel caso in cui l’interno del calice dei fiori è chiaro la polpa del frutto sarà bianca, se invece è arancio intenso la polpa sarà gialla.

Il pesco è una pianta autofertile, quindi, a differenza di altre specie, non necessita di varietà impollinatrici; l’impollinazione è entomofila, operata dalle api e da altri insetti pronubi.

Il frutto è una drupa rotonda, separata da un solco avente una profondità variabile chiamato linea di sutura; il frutto possiede una cavità peduncolare, nella parte opposta può esserci una sporgenza denominata umbone. La buccia, o epicarpo, è sottile, membranosa, liscia nelle nettarine, pelosa nelle pesche e nelle percoche; la polpa, o mesocarpo, è carnosa, di colore giallo o bianco, di consistenza variabile secondo le cultivar e può aderire o meno al nocciolo; l’endocarpo risulta sclerificato, cioè legnoso ed è costituito da uno o più noccioli di solito con un solo seme.


Per saperne di più
http://www.inftub.com/economia/agraria/IL-PESCO-GENERALIT-BOTANICA-CU12688.php
http://www.giardinaggio.org/pesco.asp





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